Usa, richieste di sussidi aumentano ribaltando le attese
Crescono più delle attese le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti: nella settimana conclusa il 19 maggio il numero è aumentato di 11mila unità a 234mila, lo ha comunicato il dipartimento del Lavoro Usa. Gli analisti si aspettavano un calo a 220mila unità.
Prosegue comunque la scia positiva per il mercato del lavoro, che vede da 168 settimane consecutive un numero di richieste di sussidi inferiore a 300mila. La media delle ultime quattro settimane, un dato più stabile per valutare il fenomeno, è aumentata di 6.250 a 219.750 unità, dopo aver toccato, la settimana precedente, il livello più basso dal dicembre 1969.
Complessivamente ricevono il sussidio di disoccupazione, al 12 maggio, 1,741 milioni di americani, 29mila in più della settimana precedente.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.