Usa: richieste sussidi di disoccupazione calano a 216 mila
Le domande di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti hanno registrato un calo la scorsa settimana, toccando il minimo da maggio.
Le richieste iniziali sono diminuite di 12.000 unità, attestandosi a 216.000 nella settimana conclusasi il 26 ottobre. La previsione mediana in un sondaggio Bloomberg tra economisti indicava 230.000 domande.
Le richieste continue, un indicatore del numero di persone che ricevono sussidi, sono scese a 1,86 milioni nella settimana precedente, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro pubblicati giovedì.
I dati sulle richieste di questo mese sono stati ancor più volatili del solito dopo che gli uragani Helene e Milton hanno devastato diverse aree del Sud e portato alla chiusura di attività commerciali. Inoltre, uno sciopero durato settimane presso Boeing ha probabilmente portato i fornitori inattivi a mettere in cassa integrazione i lavoratori, offuscando ulteriormente le tendenze sottostanti nel mercato del lavoro.
La media mobile a quattro settimane delle nuove richieste, una metrica che aiuta a livellare le fluttuazioni, è scesa a 236.500.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.