USA, Salesforce investe altri 2 miliardi di dollari in Intelligenza Artificiale
ìIl gruppo informatico statunitense Salesforce ha recentemente comunicato di aver effettuato quattro acquisizioni per una cifra complessiva superiore ai 2 miliardi di dollari, con l’obiettivo di potenziare le proprie capacità nel campo dell’intelligenza artificiale (AI). Questa mossa strategica mira a consolidare la posizione di Salesforce come leader nel settore tecnologico.
Tra le acquisizioni spiccano due società israeliane: Zoomin e Own. Zoomin è specializzata nella gestione dei dati che alimentano l’intelligenza artificiale generativa, mentre Own si occupa della sicurezza dei dati, un aspetto cruciale nell’era digitale odierna. Queste acquisizioni sono destinate a migliorare significativamente le capacità di Salesforce nel trattamento e nella protezione dei dati.
A settembre, inoltre, Salesforce ha acquisito due aziende americane: Tenyx e PredictSpring. Tenyx sviluppa agenti vocali basati sull’intelligenza artificiale, una tecnologia in crescita che permette interazioni più naturali tra uomo e macchina. PredictSpring, invece, progetta software per punti vendita basati su cloud, offrendo soluzioni innovative per il commercio al dettaglio.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.