Usa: su in ottobre i prezzi al consumo, ma restano sotto target Fed
NEW YORK (WSI) – Sale nel mese di ottobre il dato Pce (personal consumption expenditures price index), la misura preferita dalla Federal Reserve per calcolare l’inflazione.
Lo scorso mese , il dato ha segnato un rialzo dello 0,2% su base mensile, mentre su base annuale, ovvero rispetto a ottobre 2015, e’ cresciuta dell’1,4%, al di sotto del 2% considerato ottimale dalla Federal Reserve per il 55esimo mese di fila, ma comunque la lettura migliore in due anni.
La componente “core” del dato, depurata dagli elementi volatili, ha registrato un rialzo dello 0,1% su base mensile e dell’1,7% su base annuale. Il Pce e’ contenuto nel dato diffuso dal dipartimento del Commercio e relativo ai redditi personali e alle spese ai consumi.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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