Usa: scorte settimanali petrolio greggio aumentano più del previsto
Nella settimana conclusa il 2 febbraio le scorte di petrolio negli Usa sono aumentate di 5,5 milioni di barili, rispetto all’aumento di 1,5 milioni previsto dagli analisti (secondo il consensus di Bloomberg).
Le riserve di benzina hanno registrato una riduzione di 3,1 milioni di barili (stima +0,8 mln), mentre gli stock di distillati sono diminuiti di 3,2 milioni di barili, a fronte di un calo atteso di 2,1 milioni.
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Wall Street ha aperto in calo dopo che i prezzi alla produzione di novembre hanno superato le aspettative, crescendo dello 0,4% rispetto al mese precedente. L’aumento ha sorpreso gli analisti, che si aspettavano un rialzo dello 0,2%. Anche i sussidi di disoccupazione sono stati superiori alle attese, con un incremento di 17.000 richieste.
Chiusura poco mossa per le borse europee, dopo la riunione della Bce e le parole di Lagarde. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina a +0,4%
Nel mese di novembre, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% rispetto al mese precedente, superando le previsioni degli analisti. L’aumento annuale è stato del 3%, con la componente ‘core’ in linea con le attese.
La BCE ha aggiornato le sue previsioni sull’inflazione per i prossimi anni, con un focus sull’inflazione core e di fondo. Le proiezioni mostrano una crescita progressiva fino al 2027, con variazioni rispetto alle stime precedenti.