Usa, vendite di case nuove deludono le attese
Delusione per il mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case nuove sono risultate inferiori alle stime in giugno, quando si sono attestate a quota 610 mila unità forti di un rialzo dello 0,8% su base mensile. I dati di maggio sono stati rivisti al ribasso a 605 mila.
Le previsioni di mercato erano tuttavia per un risultato ancora superiore, pari a 619 mila unità. La mediana dei prezzi immobiliari delle case nuove è stata di 310 mila dollari, in calo del 3,4% rispetto a giugno 2016.
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.