Usa: senatrice Warren fa pressing su Obama per “licenziare” numero uno Sec
NEW YORK (WS) – La senatrice democratica Elizabeth Warren, nota per le sue battaglie contro Wall Street e paladina dall’ala liberal del partito, che ha votato Bernie Sanders alle primarie, ha spedito una lettera al presidente Barack Obama per invitarlo a sostituire urgentemente Mary Jo White a capo della Securities and Exchange Commission (Sec), accusata di non fare abbastanza, se non addirittura di ostacolare, gli sforzi per garantire una maggiore trasparenza da parte delle aziende americane.
“Ho cercato, pubblicamente e in privato, di persuadere il presidente White a destinare le risorse della Sec verso questione di fondamentale importanza per gli investitori e per il pubblico. Ma dopo anni di sforzi infruttuosi, e’ chiaro che ha intenzione di andare per la propria strada”, ha scritto Warren.
Secondo Warren, White
“si rifiuta di fare procedere norme sulla pubblicazione delle spese e questo fa gli interessi di manager potenti che preferiscono nascondere come spendono il denaro aziendale per portare avanti le proprie ideologie”.
White e’ stata nominata alla guida della Sec nel 2013 e, con ogni probabilita’, sara’ sostituita quando il prossimo presidente entrera’ alla Casa Bianca, a gennaio, dopo il voto di novembre.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.