Valeant Pharmaceuticals nei guai: accusati di tangenti e frode dirigenti di Philidor
La giustizia americana ha mosso le sue accuse di frode e corruzione contro i vertici delle farmacie Philidor, la cui scoperta ha aperto una grave crisi per Valeant Pharmaceuticals. L’indagine del Dipartimento Usa di Giustizia verte sulle sospette tattiche di vendita di Philidor, che si presume abbia dato istruzioni ai propri dipendenti su come cambiare le prescrizioni, e vede coinvolti il Ceo della società Andy Davenport e Gary Tanner, un altro dirigente, che avrebbe ricevuto dal primo una mazzetta da 10 milioni di dollari. Al cuore dello scandalo c’è una frode multi milionaria su alcuni prodotti medicinali.
Tanner era alla guida del team Access di Valeant, prima di accasarsi a Philidor dove ha contribuito alla creazione di una rete di partner nell’industria farmaceutica. L’inchiesta della procura federale di New York è incentrata sull’acquisto per 100 milioni di dollari da parte di Valeant di un’opzione per rilevare Philidor. Gli inquirenti stanno indagando anche sull’operato dell’ex CEO Micheal Pearson e l’ex CFO Howard Schiller. Il titolo Valeant Pharma, che aveva perso il 90% del suo valore in Borsa dopo lo scoppio dello scandalo Philidor, cede l’1,9% in avvio a Wall Street, attestandosi a 17,52 dollari.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.