Consob, Vegas: “Italexit? Sarebbe una catastrofe”
ROMA (WSI) – L’uscita dell’Italia dall’euro è uno scenario da scongiurare perché metterebbe a rischio la stabilità. A dirlo Il presidente della Consob, Giuseppe Vegas.
“Il solo annuncio di un ritorno ad una valuta nazionale provocherebbe un immediato deflusso di capitali tale da mettere gravemente a repentaglio la capacità dell’Italia di rifinanziare il terzo debito pubblico del mondo”.
Il numero uno della Consob ha anche parlato del bail-in, il cui primo bilancio non può dirsi positivo.
“La normativa va corretta quanto prima va introdotta una soglia di salvaguardia da 100mila euro anche per gli obbligazionisti oltre a quella già esistente per i correntisti”.
Infine un accenno ai crediti deteriorati delle banche.
“Le banche italiane hanno le capacità e le risorse umane per gestire all’interno i crediti deteriorati senza ricorrere a soluzioni che andrebbero ad esternalizzare il lucro a beneficio di altri”.
Breaking news
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.