Vendite auto, FCA accusa calo dell’1% sull’anno scorso
Le vendite di auto del gruppo italo americano FCA sono scese dell’1% in settembre rispetto all’anno prima. Male è andato il brand Fiat (-30%), mentre i camion Ram hanno visto un aumento del 27% delle immatricolazioni. Nei primi nove mesi dell’anno le vendite sono state invece superiori del 4% rispetto al medesimo periodo del 2015.
General Motors non ha ottenuto un risultato molto migliore, visto che le vendite di veicoli sono calate dello 0,6%: 249.795 le vetture immatricolate. Le stime erano per una contrazione dello 0,7%. Da parte sua Ford ha registrato una flessione dell’8%, meno intensa delle previsioni che puntavano su una diminuzione delle vendite dell’8,5%. Il mese scorso l’azienda ha venduto 204.447 unità contro le 221.599 dello stesso periodo del 2015.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.