Venezuela, elezioni: sconfitto Maduro. Finisce il chavismo
CARACAS (WSI) – Dopo 16 anni arriva la prima grande disfatta del partito Socialista Unificato del Venezuela e la fine del chavismo. Il presidente Nicolas Maduro è stato pesantemente sconfitto alle elezioni legislative vinte dalla coalizione dell’Unità nazionale, il Mud che ha conquistato 99 seggi su 167 dell’Assemblea nazionale.
Solo 46 invece i seggi ottenuto dal partito socialista-bolivariano dello scomparso Hugo Chavez e guidato dal suo delfino, Nicolas Maduro. In un discorso televisivo, l’erede di Chavez parlando alla popolazione ha riconosciuto la disfatta.
“Col nostro senso della morale, con la nostra etica, siamo venuti qui per riconoscere dei risultati avversi, per accettarli e per dire al Venezuela che la costituzione e la democrazia hanno trionfato”.
I dati sull’affluenza parlano del 74,25% degli aventi diritto che si sono recati alle urne.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.