Vivendi: ottimi risultati semestrali. “Nessun controllo su Telecom”
Ottimi risultati semestrali per il gruppo Vivendi che chiude con ricavi pari a 5,4 miliardi di euro (+7,8%) e utile netto però in calo dell’80,7% a 176 milioni di euro. Dopo aver registrato nel secondo trimestre un risultato migliore di quello previsto il conglomerato francese i ha confermato le sue prospettive per l’intero anno.
L’ azienda ha citato un incremento delle vendite nella sua principale unità Universal Music Group grazie in parte al singolo “Despacito”. Il gruppo guidato da Vincent Bollorè ha anche confermato di “non esercitare alcun controllo di fatto su Telecom Italia ai sensi dell’art. 93 del Testo unico della finanza e dell’art. 2359 del codice civile”.
“La partecipazione in Telecom non è sufficiente a determinare alcuno stabile esercizio di una influenza dominante sulle assemblee dei soci di Telecom”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.