Vodafone: possibile cessione delle attività in Spagna
Le attività spagnole di Vodafone fanno gola a diversi potenziali acquirenti. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il gruppo di telecomunicazioni britannico sarebbe già stato contattato da private equity e investitori strategici e, sebbene non sia stato avviato un processo di vendita formale, prenderebbe in considerazioni offerte adeguate.
La unit spagnola di Vodafone potrebbe essere valutata oltre 4 miliardi di dollari. Negli ultimi anni, Vodafone ha perso terreno nel Paese iberico rispetto alle concorrenti Telefonica, Orange e Masmovil, con un calo dei ricavi pari al 16% dal 2018 al 2022, quando le entrate sono state pari a 4,2 miliardi di euro.
Nick Read, l’ex amministratore delegato di Vodafone, ha cercato di realizzare una fusione in Spagna l’anno scorso, ma sono state invece Orange e Masmovil ad accordarsi per un’integrazione. In questi giorni, peraltro, l’antitrust europea ha aperto un’istruttoria sulla fusione, sostenendo che l’operazione potrebbe portare a un aumento dei prezzi in Spagna.
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Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.