Vola l’oro: quotazioni sfondano quota $1.700, ai massimi da sette anni
Vola il prezzo dell’oro, che si conferma bene rifugio di fronte alle prospettive di una recessione mondiale. In mattinata, il presso del metallo prezioso ha superato quota 1.700 dollari a 1.727 dollari l’oncia, toccando un nuovo massimo di 7 anni mentre l’incertezza continua a dominare i mercati.
La tendenza, dicono gli analisti di ActivTrades,
“rimane rialzista poiché gli investitori stanno cercando l’oro per la sua carenza, in particolare se confrontato con il dollaro, e come bene rifugio nel caso in cui ci sia un secondo movimento ribassista sui mercati azionari dopo il forte calo osservato all’inizio di quest’anno”.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.