Von der Leyen: “mi batterò per salario minimo e parità di genere”
Salario minimo e parità di genere. Sono due dei punti del programma della candidata presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, che ieri al termine della conferenza dei presidenti a Bruxelles ha detto:
“Le persone hanno paure, sogni e aspirazioni. L’Europa può dare posti di lavoro, prospettive, stabilità e sicurezza. E sono sicura che l’Europa può farlo: in ogni Paese, il lavoro deve dare di che vivere. Per questo combatterò per un salario minimo in ogni Paese” ha spiegato von der Leyen, aggiungendo: “Voglio una Commissione europea che sia al 50% composta da uomini e al 50% da donne”, quindi “chiederò ai capi di Stato e di governo di presentare due persone, un uomo e una donna”,
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.