Vujcic (Bce): “Alzare i tassi, inflazione core ostinatamente alta”
Secondo il membro del Consiglio direttivo della Bce Boris Vujcic è necessario aumentare ulteriormente il costo del denaro perché le pressioni inflazionistiche rimangono troppo elevate.
“L’inflazione sta diminuendo, ma l’inflazione core è ostinatamente alta”, ha affermato al quotidiano sloveno Delo. “Non abbiamo altra scelta che continuare ad alzare i tassi di interesse. Dovremo farlo fino a quando non vedremo un cambiamento nella tendenza.”
I funzionari della Bce si stanno preparando per la riunione di giovedì prossimo, nel quale dovranno scegliere se alzare i tassi di 25 o 50 punti base. Sulla decisione influiranno i dati sull’inflazione e sui prestiti bancari, previsti due giorni prima della decisione.
“La riduzione dell’inflazione comporta sempre dei costi legati a tassi di interesse più elevati”, ha affermato Vujcic. “Ma quei costi saranno inferiori se operiamo ora con decisione, altrimenti i tassi dovranno rimanere più alti per più tempo”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.