Wal-Mart: annuncia creazione di 10.000 nuovi posti lavoro in Usa
Il colosso Usa delle vendite al dettaglio Wal-Mart ha annunciato che creerà nuovi 10.000 posti di lavoro negli Stati Uniti, espandendo la forza lavoro, che in America conta quasi 1,5 milioni di dipendenti. Stando a quanto riporta Lorenzo Lopez, portavoce del colosso retail, il numero dei nuovi occupati è in linea con le assunzioni dell’anno precedente.
Diverse le aziende, in particolare quelle attive nel comparto automobilistico, che hanno annunciato la creazione di occupazione in Usa, a seguito delle minacce protezionistiche lanciate dal presidente neo eletto Donald Trump. Di conseguenza, il sospetto che Wal-Mart abbia agito in modo preventivo per proteggersi da eventuali attacchi di Trump, è più che giustificato.
Breaking news
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.