Wall Street a nuovi record: S&P 500 a un soffio da 5000 grazie a buy sui titoli delle Big Tech Usa
Lo S&P 500 ha terminato la sessione di ieri a un passo dalla soglia record di 5.000 punti, inanellando un nuovo valore massimo di chiusura.
Il listino benchmark di Wall Street è salito dello 0,82%, chiudendo a quota 4.995,06 punti.
Un nuovo valore record di chiusura è stato testato anche dal Dow Industrial Average, in crescita ieri di 156 punti (+0.4%), a quota 38.677,36 punti.
Il Nasdaq Composite, che rimane distante del 2,7% dal suo massimo assoluto, ha terminato la giornata di contrattazioni in rialzo dello 0,95% a quota 15.756,64 punti, trainato dalle azioni delle Big Tech Usa del calibro di Nvidia, Microsoft, Meta Platforms, Alphabet e Amazon.
Nelle contrattazioni afterhours di Wall Street si mette in evidenza il rally di Disney, che scatta del 6% circa dopo che il gigante dell’intrattenimento ha annunciato utili che hanno battuto le stime degli analisti, migliorando la guidance, sulla scia del taglio dei costi che continua a portare avanti.
In premercato i futures sui principali indici azionari Usa sono praticamente piatti.
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La massa monetaria M3 ha registrato un incremento del 3,4% a ottobre 2024, in linea con le attese, mentre l’aggregato M1 ha visto una crescita dello 0,2%. I prestiti alle famiglie e alle imprese sono aumentati rispettivamente dello 0,8% e dell’1,2%.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo, trainata dai titoli dell’elettronica e dalle aspettative di nuovi tagli dei tassi da parte della Federal Reserve, nonostante le incertezze sulla politica commerciale USA.
L’inflazione in Spagna riprende a crescere, con un indice dei prezzi al consumo che raggiunge il 2,4% su base annua a novembre, rispetto all’1,8% del mese precedente. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo resta invariato su base mensile.
L’inflazione in Spagna ha raggiunto il 2,4% a novembre, la crescita più rapida da agosto. In programma oggi anche il Cpi in Germania