Wall Street, apertura piatta in attesa della trimestrale di Nvidia
Wall Street ha aperto piatta nel giorno della trimestrale di Nvidia, ormai considerata il titolo più importante a livello globale. Nvidia è vista come un indicatore chiave per valutare la salute del settore dei semiconduttori e più in generale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Ieri il Dow Jones ha registrato un lieve rialzo, segnando la seconda chiusura record consecutiva. Gli investitori sono ottimisti riguardo a una possibile riduzione dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve. Si prevede un taglio di almeno 25 punti base nella prossima riunione del 18 settembre, con una probabilità del 34,5% di un taglio di 50 punti base, secondo il FedWatch Tool di CME Group.
In avvio oggi il Dow Jones ha perso 2,38 punti (-0,01%), lo S&P 500 ha ceduto 2,13 punti (-0,04%) e il Nasdaq è calato di 9,92 punti (-0,06%). Il prezzo del petrolio WTI al Nymex è sceso dell’1,09%, attestandosi a 74,71 dollari al barile.
Breaking news
La borsa di Wall Street ha avuto un inizio debole a causa dei dati sull’occupazione nel settore privato, che hanno mostrato un rallentamento ad agosto. Il rapporto ADP anticipa quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro. Gli investitori valutano anche il Beige Book della Fed, che conferma un rallentamento economico generale negli USA.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono diminuite nella settimana che si è conclusa il 30 agosto, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro americano. Le richieste continuative di sussidio hanno subito un calo significativo rispetto alla settimana precedente.
Il Gruppo nautico Sanlorenzo ha riportato un aumento dei ricavi netti del 6,9% nel primo semestre 2024, raggiungendo i 415,1 milioni di euro. L’incremento è stato sostenuto dalle performance delle Divisioni Superyacht e Bluegame, mentre la Divisione Yacht è rimasta stabile. Confermata la guidance per il 2024.
Le borse di Shanghai e Shenzhen chiudono in rialzo spinte dall’ottimismo su un possibile taglio dei tassi per sostenere il settore immobiliare. Hong Kong, invece, perde terreno a causa del calo delle azioni del comparto energetico con PetroChina e Sinopec in forte ribasso.
