Wall Street, apertura poco mossa: Dow Jones a +0,15%
Oggi a Wall Street i mercati finanziari operano con una chiusura anticipata, terminando le attività alle 13 locali, le 19 in Italia, come consuetudine dopo il giorno del Ringraziamento. Nessun evento significativo è previsto in questa giornata.
I tre principali indici azionari statunitensi, il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq, si avviano a concludere una settimana positiva. Attualmente, il Dow Jones è in aumento dell’1%, lo S&P 500 dello 0,5% e il Nasdaq dello 0,4%. Oggi segna anche l’ultima seduta di novembre, un mese che ha visto una forte crescita in seguito alla rielezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. In particolare, il Dow Jones ha registrato un incremento superiore al 7%, segnando il miglior mese dal novembre 2023, mentre lo S&P 500 e il Nasdaq hanno guadagnato oltre il 5%.
>All’apertura odierna il Dow Jones ha segnato un aumento di 65,37 punti (+0,15%), lo S&P 500 ha guadagnato 5,79 punti (+0,10%) e il Nasdaq è salito di 20,43 punti (+0,11%). Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio Wti al Nymex è aumentato dello 0,70%, raggiungendo i 69,20 dollari al barile. Tuttavia, il petrolio si avvia verso una settimana negativa, influenzato dal rinvio della riunione dell’Opec+ e dalla riduzione delle tensioni in Medio Oriente.
Breaking news
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.
L’operazione è stata completata nel rispetto delle normative Antitrust e Golden Power
A settembre, il fatturato dell’industria italiana ha subito una flessione sia in termini congiunturali che tendenziali, segnando il quinto calo consecutivo. I dati mostrano una diminuzione dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume rispetto al mese precedente, mentre su base annua il calo è del 5,7% in valore e del 4,7% in volume.