Wall Street apre in calo: Dow Jones cede lo 0,76%
Le tensioni geopolitiche tra Russia e Occidente stanno avendo un impatto significativo su Wall Street, che ha aperto con un netto calo. Questa reazione dei mercati è stata innescata dall’aumento delle ostilità, con le forze ucraine che hanno utilizzato per la prima volta i missili balistici statunitensi Atacms contro il territorio russo. Questo passo è stato reso possibile dall’autorizzazione del presidente Joe Biden, portando a una risposta immediata da parte del presidente russo Vladimir Putin.
In apertura il Dow Jones ha perso 330,82 punti, pari a un calo dello 0,76%. Anche lo S&P 500 ha subito una flessione, perdendo 27,77 punti, ovvero lo 0,47%. Il Nasdaq ha registrato una diminuzione di 62,59 punti, corrispondente a un calo dello 0,33%. Queste cifre evidenziano come le tensioni geopolitiche stiano pesando sugli investitori e sui mercati finanziari, aumentando l’incertezza e la volatilità.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.