Wall Street apre in calo: Dow Jones cede lo 0,76%
Le tensioni geopolitiche tra Russia e Occidente stanno avendo un impatto significativo su Wall Street, che ha aperto con un netto calo. Questa reazione dei mercati è stata innescata dall’aumento delle ostilità, con le forze ucraine che hanno utilizzato per la prima volta i missili balistici statunitensi Atacms contro il territorio russo. Questo passo è stato reso possibile dall’autorizzazione del presidente Joe Biden, portando a una risposta immediata da parte del presidente russo Vladimir Putin.
In apertura il Dow Jones ha perso 330,82 punti, pari a un calo dello 0,76%. Anche lo S&P 500 ha subito una flessione, perdendo 27,77 punti, ovvero lo 0,47%. Il Nasdaq ha registrato una diminuzione di 62,59 punti, corrispondente a un calo dello 0,33%. Queste cifre evidenziano come le tensioni geopolitiche stiano pesando sugli investitori e sui mercati finanziari, aumentando l’incertezza e la volatilità.
Breaking news
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.