Wall Street apre in rialzo: Nvidia e le tensioni geopolitiche influenzano i mercati
La giornata di contrattazioni a Wall Street inizia con un segnale positivo, trainata principalmente dal titolo Nvidia che ha visto un incremento del 4,8%. Dopo un avvio in negativo durante il premercato, il titolo ha raggiunto i 152,89 dollari, segnando un nuovo record storico. Questo cambiamento di rotta è avvenuto dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali dell’azienda, che hanno sorpreso positivamente gli investitori.
Nonostante l’ottimismo per Nvidia, i mercati restano cauti a causa delle continue tensioni tra la Russia e l’Occidente. Queste incertezze geopolitiche continuano a pesare sugli investitori, mantenendo alta la volatilità sui mercati finanziari.
In seguito ai primi scambi l’indice Dow Jones ha registrato un incremento di 123,18 punti (+0,28%), lo S&P 500 è salito di 15,09 punti (+0,26%), mentre il Nasdaq ha guadagnato 52,57 punti (+0,28%). Anche il mercato del petrolio ha mostrato segnali positivi, con il Wti al Nymex in aumento del 2,11% a 70,20 dollari al barile.
Breaking news
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.
Avvio debole a Piazza Affari, nell’ultima seduta di una settimana volatile per l’azionario. Quasi tutti i titoli del Ftse Mib in rosso.