Wall Street apre la settimana in frenata
La Borsa americana, gravata dal peso psicologico dell’incremento dei contagi da Covid-19 nel Paese, ha avviato la seduta in calo: il Dow Jones ha aperto gli scambi giù dello 0,3%, l’S&P500 in ribasso dello 0,2%, mentre il Nasdaq si è mantenuto nei pressi della parità.
Secondo gli analisti di Goldman Sachs l’eventualità di nuove restrizioni in seguito all’aumento dei cantaci potrebbero innescare “un modesto ribasso sui mercati azionari”.
Breaking news
Le borse cinesi hanno chiuso in rialzo, con Shanghai e Shenzhen in crescita grazie ai titoli dell’energia solare e degli elettrodomestici. Notevoli guadagni per JA Solar Technology e Trina Solar, mentre Zte ha subito una flessione.
La Borsa di Tokyo chiude in ribasso, influenzata dai cali nelle azioni del settore elettronico e bancario e dall’incertezza politica pre-elettorale. Il Nikkei scende dell’1,4%, mentre i titoli di Stato giapponesi vedono un aumento dei rendimenti.
L’Assemblea di ILBE ha preso decisioni cruciali, tra cui azioni legali contro l’ex presidente Andrea Iervolino, la revoca delle azioni da Euronext Growth Paris e il cambio di denominazione in Lady Bacardi Media S.p.A. Queste mosse segnano un punto di svolta per la società attiva nella produzione di contenuti cinematografici e televisivi.
Partenza incerta per le borse europee, debole Piazza Affari. In programma gli interventi di diversi esponenti della Bce