Wall Street apre poco mossa dopo la chiusura record di ieri
A Wall Street si assiste a un’apertura poco movimentata, in seguito alla chiusura record registrata, influenzata dalla vittoria di Donald Trump alle presidenziali e dalla conquista del Senato da parte dei repubblicani. Gli investitori ora volgono lo sguardo ai prossimi dati economici, tra cui i prezzi alla produzione e al consumo, per comprendere meglio l’andamento dell’inflazione.
Intanto il petrolio Wti segna un incremento del 1,51%, raggiungendo i 69,07 dollari al barile. Questo rialzo si inserisce in un contesto di attesa e speculazione sulle future mosse della Federal Reserve, che ha recentemente ridotto i tassi di interesse di 25 punti base.
Per quanto riguarda i principali indici azionari, il Dow Jones apre con un aumento di 73,08 punti, pari allo 0,16%, mentre lo S&P 500 guadagna 3,99 punti, equivalenti a un incremento dello 0,07%. In controtendenza, il Nasdaq registra una lieve flessione, perdendo 5,43 punti, che corrispondono a un calo dello 0,03%.
Breaking news
Enervit, attiva nel settore dell’integrazione alimentare sportiva, ha registrato un incremento del 12% nei ricavi consolidati nei primi nove mesi del 2024. L’Italia ha contribuito con un aumento del 9,9%, mentre le vendite all’estero sono cresciute del 20,9%. Le vendite dirette, trainate dall’e-commerce, hanno mostrato un notevole incremento del 33,2%.
Mediobanca ha annunciato l’inizio di un programma di riacquisto di azioni proprie, approvato dall’Assemblea degli azionisti e autorizzato dalla BCE. L’obiettivo è aumentare l’utile per azione e finanziare acquisizioni strategiche.
Il Consiglio di Amministrazione di Equita Group ha annunciato i risultati finanziari per i primi nove mesi del 2024, evidenziando una leggera contrazione dei ricavi ma anche aree di crescita significativa nelle attività legate al mercato globale e alla gestione degli asset alternativi.
Le borse cinesi hanno chiuso in ribasso a causa delle tensioni geopolitiche e delle incertezze sull’economia nazionale. L’indice di Shanghai è sceso dell’1,39%, mentre l’indice di Shenzhen ha perso lo 0,65%. Anche la borsa di Hong Kong ha registrato un calo significativo del 2,84%.