Wall Street apre su nuovi record dopo l’annunciato accordo Usa-Cina su riduzione dazi
Wall Street ha festeggiato alla notizia, annunciata dal ministero del Commercio cinese, dell’accordo sui dazi introdotti negli ultimi mesi: questi ultimi, avrebbero convenuto le parti, saranno ridotti in più fasi. Il Dow Jones è cresciuto dello 0,56% in apertura, lo S&P 500 dello 0,44% portandosi su nuovi record, mentre il Nasdaq ha guadagnato lo 0,53%. L’apertura ha anche beneficiato dei dati più robusti del previsto sul fronte dei licenziamenti, con richieste iniziali di sussidio inferiori alle attese.
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola