Wall Street: atteso avvio poco mosso
Atteso avvio piatto alla Borsa Usa, in attesa dell’ultimo round di trimestrali in arrivo dalla Corporate America. I futures sul Dow Jones segnano un aumento di 30 punti, quelli sullo S&P 500 si muovono poco sopra la parità. Leggermente negativi i futures sul Nasdaq.
La Federal Reserve si riunirà mercoledì ma dovrebbe lasciare invariati i tassi e il giorno dopo la Bank of England dovrebbe alzare il costo del denaro nonostante le complicazioni della Brexit.
Sul piano politico, sale l’attesa per il faccia a faccia odierno tra il presidente americano, Donald Trump, e il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.
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Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
