Wall Street avvia la settimana con nuovi rialzi
La seduta di lunedì 15 luglio si apre in territorio positivo per Wall Street, con i maggiori indici verso nuovi massimi storici: lo S&P 500 ha avviato la seduta in salita dello 0,1%, il Nasdaq Composite accelera dello 0,2% mentre il Dow Jones è in crescita marginale. Le trimestrali del comparto finanziario sono state inaugurate da risultati al di sopra delle attese per Citigroup.
In Cina, invece, è stato registrato un rallentamento del Pil ai livelli più bassi di crescita da 27 anni. La notizia si è guadagnata un commento da parte di Donald Trump, che ha rivendicato l’importanza dei dazi Usa per costringere Pechino verso un nuovo accordo sul commercio.
Breaking news
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.