Wall Street ben intonata dopo che Usa e Canada hanno firmato un nuovo Nafta
Il quarto e ultimo trimestre inizia con il piede giusto per i mercati azionari mondiali. Dopo l’Asia e l’Europa anche Wall Street apre in rialzo: a entusiasmare i trader rialzisti è l’accordo di libero scambio firmato da Canada e Messico con gli Usa “USMCA”, come lo chiama Donald Trump. I dubbi sulla battaglia tra Italia e Ue vengono messi in secondo piano con il mercato che si concentra sull’alleggerirsi delle tensioni sul fronte commerciale. Il Dow Jones guadagna lo 0,68% e l’S&P 500 lo 0,57%.
Se gli Usa hanno stretto un accordo con il Canada potrebbero fare lo stesso anche con la Cina. Il pattern della strategia della Casa Bianca sembra sempre il solito: lanciare accuse, fare la voce grossa per pretendere grandi cambiamenti nelle pratiche commerciali, passare all’azione, ottenere qualcosa e poi dichiarare vittoria in patria. È possibile, scommettono gli investitori, che anche con la Cina finirà in questo modo.
Breaking news
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.