Wall Street: boom di buy post tassi Fed, Dow Jones chiude sopra quota 37.000 per la prima volta nella storia
Boom di buy a Wall Street dopo l’ultimo atto della Fed di Jerome Powell sui tassi. Il Dow Jones ha chiuso la giornata di contrattazioni del Fed Day schizzando ieri di 512,30 punti (+1,40%), per chiudere a quota 37,090.24 punti. E’ la prima volta che il listino chiude la sessione a un valore superiore ai 37.000 punti.
Lo S&P 500 è balzato dell’1,37% a 4.707,09, superando la soglia dei 4.700 punti per la prima volta dal gennaio del 2022, mentre il Nasdaq Composite è salito dell’1,38% a 14.733,96.
Tutti e tre i principali indici azionari Usa hanno toccato il nuovo record delle ultime 52 settimane.
Wall Street porta avanti la scia di buy con i futures che puntano verso l’alto.
Alle 7.10 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,22%, i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,38% e i futures sul Nasdaq mettono a segno un rialzo dello 0,57%.
Così come da attese, la Fed di Jerome Powell ha lasciato i tassi sui fed funds fermi al range compreso tra il 5,25% e il 5,5%.
Dal dot plot è emerso che gli esponenti del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, prevedono per il 2024 tre tagli dei tassi, ciascuno di 25 punti base. La prospettiva di tagli imminenti ha scatenato subito i buy a Wall Street.
Breaking news
Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.