Wall Street aggiorna record ma con cautela in vista della nuova serie di trimestrali
La stagione delle trimestrali societarie è a metà strada con il 46% delle aziende quotate sull’indice S&P 500 che venerdì aveva pubblicato i conti fiscali. Da inizio aprile l’andamento è buono e i mercati hanno infatti festeggiato. L’indice della Borsa statunitense è in progresso del 3,7% questo mese, un ritmo che ha permesso di aumentare a +17,3% il bottino per il 2019. Sinora il 77% dei gruppi ha battuto le attese, un tasso più alto della media a un anno del 76% e anche di quella degli ultimi cinque anni del 72%.
Il paniere allargato di Wall Street ha toccato i massimi di sempre alla chiusura venerdì scorso, in area 2.940 punti. I rialzi oggi sono modesti ma consentono di aggiornare i recrod. Il calo dei rendimenti dei titoli di Stato decennali Usa dal 16 aprile a oggi ha anche contribuito alla tendenza positiva dell’azionario. Il tasso dei Treasuries di riferimento è sceso dal 2,59% al 2,5% odierno. Sul Forex intanto il dollaro americano accoglie positivamente gli ultimi dati macro relativi alle spese al consumo personali (vedi grafico).
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.