Wall Street: Dow chiude ottava seduta di fila in rosso, vola Vix
Ancora una seduta in rosso ieria Wall Street a causa di rinnovate preoccupazioni legate alle tensioni commerciali e dal profit warning di Daimler. L’indice delle 30 blue chip ha chiuso la sua ottava seduta di fila in rosso. E se anche oggi terminerà si verificherebbe una perfomance negativa che non si vedeva dal 1978.
Il Dow ha perso 196,10 punti, lo 0,8%, a quota 24.461,70. L’S&P 500 ha ceduto 17,56 punti, lo 0,63%, a quota 2.749,76. Il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno 68,56 punti, lo 0,88%, a quota 7.712,95. Il Vix, l’indice della volatilità è cresciuto del 15% a 14,70.
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Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.