Wall Street: Dow Jones riparte da nuovo record in attesa annuncio tassi Fed. Il trend dei futures Usa
In attesa dell’annuncio sui tassi della Federal Reserve, Wall Street ha chiuso la sessione di ieri in territorio positivo, con lo S&P 500 che ha chiuso in rialzo dello 0,13%, a quota 5.633,09 punti, distante dal record testato a luglio di meno dell’1%. Il Dow Jones è salito di
228,30 punti, o dello 0,55%, a quota 41.622,08, valore di chiusura record. Male invece il Nasdaq Composite, sceso dello 0,52%, a 17.592,13 punti.
Manca solo un giorno all’annuncio della Fed che, secondo i mercati e il consensus degli analisti, abbasserà i tassi per la prima volta in più di quattro anni, dopo averli alzati continuamente a partire dal marzo del 2022 fino al luglio del 2023, nel tentativo di affossare il balzo record dell’inflazione, poi effettivamente rientrato.
Il Fomc, il braccio di politica monetaria, si riunirà oggi, martedì 17 settembre, per annunciare la propria decisione sui tassi domani, mercoledì 18 settembre.
Stando al FedWatch Tool del CME, che misura il trend dei futures sui fed funds, i mercati scommettono al momento su un taglio dei tassi di 50 punti base con una probabilità del 63%, aumentata in modo significativo rispetto alla scorsa settimana, quando a essere data più probabile era una riduzione di 25 punti base.
LEGGI ANCHE
Alle 7.10 circa ora italiana, i futures sui principali indici azionari Usa sono praticamente piatti.
Breaking news
Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.