Wall Street, future stabili. Dow Jones a +2 pp
Giovedì, i titoli azionari degli Stati Uniti hanno aperto stabili, mentre gli investitori esprimono preoccupazione. Il future Dow ha registrato un incremento di soli 2 punti stamani, mentre l’S&P 500 ha perso 2 punti, pari a uno 0,1%, e il Nasdaq 100 ha subito un calo di 35 punti, corrispondente a uno 0,3%. Ieri, i principali indici hanno chiuso con risultati contrastanti: il Nasdaq Composite, a forte componente tecnologica, ha registrato una perdita superiore all’1%, mentre il Dow Jones Industrial Average, composto da blue-chip, ha guadagnato 80 punti, ovvero uno 0,2%.
Le preoccupazioni degli investitori derivano dai deboli dati economici emersi in questa settimana, che fanno temere che il continuo ciclo di rialzo dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, intrapreso per contrastare l’aumento dell’inflazione, possa portare l’economia americana verso una recessione.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.