Wall Street: futures cauti in attesa grande dato market mover inflazione. Disney e Uber in rally
Futures sugli indici azionari Usa contrastati, in vista della pubblicazione del market mover più importante della settimana:
quello dell’indice dei prezzi al consumo Usa, termometro cruciale del trend dell’inflazione, relativo al mese di gennaio, che sarà pubblicato dal dipartimento del Lavoro Usa alle 14.30 ora italiana.
I futures sul Dow Jones salgono dello 0,18%, quelli sul Nasdaq cedono lo 0,21%, quelli sullo S&P 500 arretrano dello 0,03%.
Secondo le stime, il dato sull’inflazione Usa è salito del 7,2% su base annua, al ritmo più forte dal febbraio del 1982, dunque in 40 anni, fattore che porta i mercati a scommettere ormai anche su un primo rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve, a marzo, pari a 50 punti base.
In evidenza tra i titoli Disney, scattato fin oltre l’8% dopo la pubblicazione di una trimestrale che ha messo in evidenza utili e fatturato migliori delle stime degli analisti.
L’eps di Disney relativo al primo trimestre fiscale si è attestato a $1,06 su base adjusted, doppiando quasi i 63 centesimi per azione attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv. Il fatturato è stato pari a $21,82 miliardi, meglio dei $20,91 miliardi previsti. Migliore delle attese anche il numero degli abbonati al servizio di streaming di film e serie TV Disney+, pari a 129,8 milioni, rispetto ai 125,75 milioni attesi, secondo l’outlook di StreetAccount.
Buy anche sul titolo Uber Technologies, la società di San Francisco che fornisce un servizio di trasporto automobilistico privato e che ha annunciato di aver riportato nel quarto trimestre dell’anno un utile per $892 milioni, sostenuto dal balzo del fatturato.
Il giro d’affari è volato dell’83% a $5,8 miliardi, meglio dei $5,34 miliardi attesi, grazie alla ripresa delle attività sostenuta dalla riapertura dell’economia – dei servizi – dopo la fase più buia della pandemia Covid-19. Il titolo balza nelle contrattazioni afterhours di Wall Street di quasi +6%.
“Ovviamente il Covid continua a far parte delle nostre vite – ha commentato il ceo Dara Khosrowshahi.- Ma il lato positivo è che il suo impatto sta diventando sempre più debole, mentre noi impariamo a vivere con il virus. I lockdown sono meno severi, e i vaccini sono disponibili in tutto il mondo”.
Bene anche Twitter, +4% dopo l’annuncio di un piano di buyback del valore di $4 miliardi; e sale anche Coca-Cola, dopo la pubblicazione della trimestrale migliore delle attese.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.