Wall Street: futures giù in attesa del bis di Powell al Congresso Usa
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono in ribasso, dopo la sessione positiva di ieri, che ha visto lo S&P 500 salire dello 0,51%, il Nasdaq Composite avanzare dello 0,6%, il Dow Jones Industrial Average mettere a segno un progresso di quasi 76 punti, pari a +0,2%.
Wall Street è riuscita a chiudere la seduta in territorio positivo a dispetto delle dichiarazioni rilasciate dal presidente della Fed, Jerome Powell, che hanno chiaramente indicato che la banca centrale americana non è pronta a tagliare i tassi.
“La Commissione non ritiene appropriato tagliare i tassi fino a quando non avrà maggiore fiducia nel fatto che l’inflazione si stia muovendo in modo sostenibile verso il 2%”, ha detto Powell nel suo discorso alla Commissione di servizi finanziari della Camera dei rappresentanti Usa.
Oggi il numero uno della Fed interverrà di nuovo al Congresso degli Stati Uniti, con una audizione prevista alla Commissione bancaria del Senato.
Alle 6.50 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones perdono, quelli sullo S&P 500 cedono lo 0,20%, mentre i futures sul Nasdaq arretrano dello 0,37%.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.
Volkswagen ha annunciato la vendita delle sue operazioni nella regione cinese dello Xinjiang, luogo di accuse di violazioni dei diritti umani, citando motivi economici e di riallineamento strategico. La decisione coinvolge uno stabilimento a Urumqi e una pista di prova a Turpan, ceduti a un’azienda cinese.