Wall Street: futures in lieve rialzo, le trimestrali Usa della settimana da monitorare
Wall Street sembra orientata ad avviare la nuova settimana di contrattazioni in territorio lievemente positivo, dopo le buone arrivate dal fronte societario Usa, in particolare dal mondo delle Big Banks made in Usa.
Lo scorso venerdì i giganti finanziari JP Morgan e Wells Fargo hanno pubblicato trimestrali migliori delle attese, allontanando i timori sul settore scatenati dal collasso, il mese scorso, della banca delle start up SVB (Silicon Valley Bank).
La stagione delle trimestrali Usa continuerà questa settimana con la pubblicazione, nella giornata di oggi, dei conti di Charles Schwab, a cui faranno seguito dopodomani quelli di Bank of America e Morgan Stanley.
Sempre mercoledì toccherà al colosso delle auto elettriche fondato da Elon Musk Tesla, mentre la blue chip Procter & Gamble diffonderà la trimestrale nella giornata di venerdì.
Alle m7.10 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 salgono dello 0,16%, mentre quelli sul Nasdaq rimangono invariati.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.