Wall Street: futures indicano voglia di ripresa dopo sell off sulle Big Tech Usa. Fed: fari su audizione Powell al Congresso
I futures sui principali indici azionari Usa sono lievemente positivi, in attesa dell’audizione del presidente della Fed Jerome Powell al Congresso degli Stati Uniti.
I mercati presteranno attenzione alle dichiarazioni che Powell rilascerà parlando oggi alla Commissione dei servizi finanziari della Camera dei rappresentanti. Domani, Powell parlerà alla Commissione bancaria del Senato.
Cruciali per i mercati saranno i commenti di Powell sulla politica monetaria che la Fed intende perseguire, in un contesto in cui l’inflazione Usa si conferma persistente.
La speranza dei trader di assistere a una carrellata di tagli imminenti ai tassi si è sfiammata da parecchio, sulla scia di dati macro che hanno confermato come il trend rialzista dei prezzi sia ancora superiore al target di inflazione della Fed, pari al 2%.
Ieri sessione negativa per Wall Street, che ha sofferto la seconda seduta consecutiva di ribassi. Il Dow Jones è scivolato di 404,64 punti, o dell’1,04%, mentre lo S&P 500 e il Nasdaq hanno accusato perdite rispettivamente dell’1,02% e dell’1,65%. I sell si sono abbattuti soprattutto sui titoli delle Big Tech Usa, che hanno sofferto la sessione peggiore dal 2 gennaio. Apple ha perso quasi il 3%, così come Microsoft.
Alle 6.50 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono piatti, i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,10%, mentre i futures sul Nasdaq salgono dello 0,29%.
Breaking news
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.