Wall Street: futures negativi dopo l’entrata in vigore dei nuovi dazi
Mattinata negativa per i futures sui principali indici di Wall Street, dopo che alla mezzanotte di Washington (le sei di mattina in Italia) è scattato l’aumento dei dazi voluto da Donald Trump. I futures sul Dow Jones segnano un calo di 140 punti.
Ieri intanto per il quarto giorno di fila, la seduta di ieri a Wall Street è finita in calo sempre a causa delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Il DJIA ha perso 138,97, lo 0,54%, a quota 25.828,36. L’S&P 500 ha ceduto 8,7 punti, lo 0,3%, a quota 2.870,72. Il Nasdaq Composite ha lasciato sul terreno 32,73 punti, lo 0,41%, a quota 7.910,59. Il petrolio a giugno al Nymex è scivolato dello 0,7% a 61,7 dollari al barile.
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Seduta poco mossa per le borse europee all’indomani della riunione della Bce. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina sostanzialmente invariato
Wall Street apre in positivo con il Nasdaq spinto da Broadcom. Dopo una settimana altalenante, il Dow Jones mostra segnali di ripresa e il Nasdaq si avvia a chiudere una settimana positiva grazie alla performance di Broadcom, che supera i mille miliardi di capitalizzazione grazie all’intelligenza artificiale.
La Bundesbank ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita del PIL della Germania per quest’anno e il prossimo, evidenziando problemi strutturali e venti contrari che stanno influenzando l’economia tedesca. Le nuove stime prevedono una contrazione dello 0,2% nel 2023 e una crescita limitata allo 0,2% nel 2024.
La Banca d’Italia ha aggiornato le previsioni di crescita del PIL per il 2024 al +0,5%, considerando le giornate lavorative.