Wall Street: futures poco mossi dopo frenata scatenata da fattori Apple-Fed
I futures sui principali indici azionari Usa sono poco mossi, dopo la sessione al contrastata della vigilia.
Alle 7.55 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones salgono dello 0,10%; i futures sullo S&P 500 avanzano dello 0,07%, mentre i fut7ures sul Nasdaq mettono a segno un rialzo dello 0,14%.
Ieri il Nasdaq Composite è sceso per la quarta sessione consecutiva, perdendo quasi lo 0,9%.
Lo S&P 500 è calato per la terza seduta consecutiva, segnando una flessione dello 0,3%, mentre il Dow Jones è salito dello 0.2%.
A frenare la borsa Usa, è stato il calo dei titoli tecnologici, in particolar modo di Apple, provocato dai timori di un’escalation delle tensioni tra la Cina e gli Stati Uniti che colpisca l’industria dei chip e hi-tech made in Usa.
Le preoccupazioni sono state accese dalla decisione del governo di Pechino di vietare ai suoi funzionari l’utilizzo dell’iPhone, prodotto di punta di Apple.
Protagonista anche l’ansia per la possibilità che la Fed di Jerome Powell, nel suo meeting imminente del 19-20 settembre, faccia solo una pausa nella sua lotta all’inflazione, lasciando i tassi invariati, per tornare ad alzarli successivamente.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
