Wall Street: futures poco mossi in attesa utili Big Banks e dato macro Usa
I futures sui principali indici azionari Usa confermano la debolezza delle ultime ore di Wall Street.
Il Dow industrial average è sceso di 5 punti (-0.02%), a quota 34.502 punti; lo S&P 500 ha chiuso ingessato a 4.505.52 punti, mentre il Nasdaq Composite ha messo a segno un rialzo di 25 punti (+0,17%), a 14.139.
Alle 8.00 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones avanzano di appena lo 0,02%. I futures sullo S&P 500 e sul Nasdaq perdono rispettivamente lo 0,01% e lo 0,07%.
Attesi per la giornata di oggi, con la stagione delle trimestrali Usa che entra nel vivo, i conti di Bank of America e Morgan Stanley.
Toccherà poi domani, 19 luglio, a Goldman Sachs.
I trader presteranno attenzione al dato macro Usa relativo alle vendite al dettaglio relative al mese di giugno, in calendario alle 14.30 ora italiana.
Gli economisti intervistati da Dow Jones prevedono un rialzo dello 0,5%, in accelerazione rispetto al +0,3% di maggio.
Breaking news
Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.
