Wall Street: futures poco mossi. Questa settimana il grande market mover dal mercato del lavoro Usa
Trend poco mosso per i futures sui principali indici azionari Usa dopo la seduta contrastata di Wall Street di venerdì scorso, che ha visto il Dow Jones chiudere in rialzo di 137,89 punti, o dello 0,33%, a quota 42.313 punti, riportando un nuovo valore record di chiusura.
Lo S&P 500 ha segnato invece un ribasso dello 0,13% a 5.738,17 punti, mentre il Nasdaq Composite ha perso lo 0,39% a quota 18.119,59 punti.
Wall Street è riuscita tuttavia a chiudere la settimana all’insegna dei rialzi, con lo S&P 500 e il Dow Jones in crescita su base settimanale dello 0,6% circa e il Nasdaq Composite in progresso di quasi l’1%.
I trader hanno ricevuto indicazioni positive dal fronte macroeconomico con la pubblicazione, venerdì scorso, del dato macro preferito dalla Fed per monitorare il trend delle pressioni inflazionistiche Usa, ovvero l’indice PCE.
Il PCE index headline è salito dello 0,1% su base annua, nel mese di agosto, in linea con le attese del consensus, e del 2,2% su base annua, al minimo dal febbraio del 2021, e in ritirata rispetto al 2,5% di luglio. Su base annua, gli economisti interpellati da Dow Jones avevano stimato una crescita superiore, pari a +2,3%.
Il PCE core è avanzato dello 0,1% ad agosto su base mensile, a un ritmo inferiore rispetto al +0,2% atteso, mettendo a segno un rialzo del 2,7% su base annua, in linea con le attese (anche se in accelerazione rispetto al +2,6% di luglio).
I numeri hanno confermato il processo disinflazionistico in corso negli Usa, avallando le aspettative dei trader su ennesimi tagli dei tassi da parte della Fed, dopo il primo taglio in oltre quattro anni annunciato il 18 settembre scorso, pari a 50 punti base.
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A determinare il trend di Wall Street sarà il grande market mover in arrivo questa settimana, venerdì 4 ottobre:
si tratta del report occupazionale Usa di settembre, che permetterà ai mercati di avere indicazioni ancora più chiare sulla direzione dei tassi Usa e sulle prossime mosse della Fed: gli economisti prevedono un tasso di disoccupazione fermo al 4,2% e una crescita dei nuovi posti di lavoro pari a 145.000 unità, rispetto all’aumento di 142.000 nuove buste paga nel mese di agosto.
Alle 7.10 circa ora italiana i futures sul Dow Jones e sullo S&P salgono rispettivamente dello 0,02% e dello 0,03%, mentre i futures sul Nasdaq perdono lo 0,12%.
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