Wall Street: futures Usa poco mossi in attesa della Fed. Dow Jones riparte da sfilza di buy più lunga dal 2017
A Wall Street i futures sui principali indici azionari Usa sono poco mossi. Si apre una settimana caratterizzata dal grande market mover della decisione sui tassi della Fed e da una carrellata di utili societari.
La riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed guidata da Jerome Powell, prenderà il via domani, 25 luglio, per concludersi dopodomani 26 luglio, con l’annuncio relativo alla decisione sui tassi Usa.
Dopo la pausa del mese di giugno, quando la Fed ha lasciato i tassi sui fed funds al range compreso tra il 5% e il 5,25%, le aspettative sono di un rialzo, che i mercati sperano possa essere l’ultimo, pari a 25 punti base.
Nella sessione di venerdì scorso, il Dow Jones ha chiuso praticamente piatto, comunque in rialzo, avanzando di 2,51 punti (+0,01%), a quota 35.227,69.
Lo S&P 500 ha terminato anch’esso la sessione inchiodato alla parità, con una variazione pari a + 0,03% a 4.536,34 punti, mentre il Nasdaq Composite è sceso dello 0.22%, a quota 14.032,81.
Pur con il suo guadagno irrilevante, il Dow Jones ha chiuso la decima sessione consecutiva positiva, incassando così la fase rialzista più lunga dall’agosto 2017.
Su base settimanale, lo S&P 500 è salito dello 0,69%, mentre il Dow Jones ha guadagnato il 2,08%. Entrambi gli indici azionari Usa hanno concluso la seconda settimana consecutiva di buy.
Il Nasdaq è sceso invece su base settimanale dello 0,57%.
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