Wall Street, il trend di agosto in rosso. Per Nasdaq peggior mese del 2023
Wall Street ha concluso il mese di agosto in territorio negativo.
Lo S&P 500 è arretrato su base mensile dell’1,77%, mentre il Nasdaq ha ceduto il 2,17%. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno il 2,36%.
Le perdite mensili della borsa Usa sono state ridotte grazie ai buy che sono tornati sull’azionario nelle ultime sedute.
Per il Nasdaq Composite, agosto si è confermato tuttavia il mese peggiore del 2023.
Ieri, ultima seduta del mese, il Nasdaq è salito comunque per la quinta sessione consecutiva, in rialzo dello 0,11% a 14.034,97.
Il Dow Jones Industrial Average ha perso invece 168,33 punti (-0,48%), a 34.721,91.
Lo S&P 500 ha chiuso in flessione dello 0,16% a 4.507,66.
Sul Nasdaq, ad agosto, hanno pesato i cali sofferti soprattutto dai titoli Fortinet e Datadog, scivolati rispettivamente del 22,5% e del 17,3% nel mese.
Tra gli altri titoli peggiori, si sono messi in evidenza JD.com (-19,6%) e Lucid Group e PayPal, che hanno segnato entrambi un tonfo superiore a -17%.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
