Wall Street in caduta libera, archivia peggior seduta del 2019
Chiusura in forte ribasso ieri a Wall Street, che si è lasciata alle spalle la peggiore seduta del 2019. A pesare sono le tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina.Il Dow Jones ha perso il 2,90% a 25.718,15 punti, il Nasdaq ha ceduto il 3,47% a 7.726,04 punti mentre lo S&P 500 ha lasciato sul terreno il 2,98% a 2.844,74 punti.
L’euro è scambiato a 1,1197 dollari. La moneta unica sale dello 0,81% verso il biglietto verde. Il dollaro è scambiato a 106,18 yen, 0,8236 sterline e 0,9738 franchi svizzeri. Apple affonda a Wall Street e chiude in calo del 5,23%.
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L’Istat ha rilevato un aumento del 2,6% nella produzione edilizia a novembre rispetto a ottobre. Nel trimestre settembre-novembre 2024, la crescita è stata dell’1,4% rispetto al trimestre precedente. L’indice corretto per gli effetti di calendario ha segnato un incremento del 3,6% annuo, mentre quello grezzo è cresciuto dello 0,1%.
La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo, sostenuta dalle aspettative sulla seconda amministrazione Trump e dalle indicazioni di politica monetaria della Banca del Giappone. L’indice Nikkei ha guadagnato l’1,17%, mentre il Topix ha registrato un incremento dell’1,19%.
Avvio poco mosso per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari intorno alla parità. Oggi Wall Street chiusa per festività
A dicembre, i prezzi alla produzione in Germania hanno registrato una flessione dello 0,1% su base mensile, rispetto al +0,3% previsto