Wall Street in calo, Dow cede quasi 200 punti. Deutsche Bank aggiorna minimi
La seduta di ieri a Wall Street, appesantita dai timori legati a Deutsche Bank, si è conclusa in forte ribasso. Il Dow Jones ha lasciato sul terreno 195 punti circa. I titoli quotati al Nyse attraverso American depositary receipts (Adr) di Deutsche Bank hanno perso il 6,7% dopo essere arrivata a toccare nuovi minimi intraday.
Un numero per ora limitato di hedge fund sembra avere deciso di ridurre la sua esposizione alla prima banca tedesca preferendo rivolgersi ad altri istituti di credito per il clearing di transazioni di derivati quotati. Il titolo Deutsche Bank aveva gia’ sofferto nei giorni scorsi sulla scia di timori di una ricapitalizzazione in vista di un maxi patteggiamento con gli Usa da 14 miliardi di dollari.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.