Wall Street in rialzo: Dow Jones apre a +0,74%
Wall Street ha invertito la tendenza iniziale negativa, registrando un rialzo dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione. Il dato PCE (personal consumption expenditures price index), considerato dalla Federal Reserve come indicatore principale per l’inflazione, è aumentato dello 0,1% a novembre, inferiore alle previsioni che avevano stimato un incremento dello 0,2%.
In apertura il Dow Jones guadagna 313,47 punti, pari a un aumento dello 0,74%, lo S&P 500 segna un incremento di 37,66 punti (+0,64%), mentre il Nasdaq cresce di 107,86 punti (+0,56%). Contrariamente all’andamento positivo degli indici, il prezzo del petrolio WTI al NYMEX registra una flessione dello 0,63%, scendendo a 68,94 dollari al barile.
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La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.
