Wall Street in rialzo: Dow Jones guadagna lo 0,71%, Nasdaq sale dello 0,28%
Wall Street apre in rialzo, sostenuta da una serie di dati economici che mostrano un’economia statunitense in buona salute. Il Prodotto Interno Lordo (GDP) degli Stati Uniti è cresciuto del 3% nel secondo trimestre del 2024, secondo la seconda lettura del dato, superando le attese che erano del 2,8%.
Le spese dei consumatori, che rappresentano il 69% dell’economia statunitense, sono aumentate del 2,9%, rispetto al 2,3% della prima lettura. Anche il dato PCE sull’inflazione ha mostrato segnali positivi, con un aumento del 2,5% nel secondo trimestre, leggermente inferiore rispetto al 2,6% della prima lettura. Il dato ‘core’, che esclude i prezzi energetici e alimentari, è cresciuto del 2,8%, in linea con la prima lettura e leggermente inferiore alle attese del 2,9%.
In avvio di giornata il Dow Jones è salito di 291,65 punti (+0,71%), l’S&P 500 ha guadagnato 14,96 punti (+0,27%) e il Nasdaq è aumentato di 49,44 punti (+0,28%). Anche il petrolio WTI al Nymex ha registrato un incremento dell’1,42%, attestandosi a 75,58 dollari al barile.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.
