Wall Street in rialzo, riapre il floor dopo due mesi di chiusura forzata
Chiusura in rialzo ieri per Wall Street. A sostenere i rialzi è stato l’allentamento delle misure restrittive introdotte per limitare la diffusione del coronavirus ed il progressivo ritorno alla normalità, sottolineato ieri dalla riapertura del ‘floor’ della Borsa newyorkese dopo due mesi di chiusura forzata.
Il Dj, dopo aver scambiato a lungo sopra la soglia psicologica dei 25.000 punti, ha chiuso in rialzo di 529.95 punti, il 2,17%, a quota 24.995,11. Invece l’S&P 500 ha perso quota 3.000 in chiusura guadagnando 36,32 punti, l’1,23%, a 2.991,77.
Mentre il Nasdaq è salito di 15,63 punti, lo 0,17%, a quota 9.340,22, a causa dei ribassi di alcuni titoli tecnologici che vengono scaricati dagli investitori in vista della fine del lockdown e della ripresa delle attività
Breaking news
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali
Stm annuncia nel giorno del suo CMD le nuove prospettive di medio-lungo termine, posticipando al 2030 l’obiettivo di 20 miliardi di ricavi