Wall Street in rosso dopo indice Ism
Azionario Usa in calo dopo i dati sui servizi più forti delle attese. A Wall Street il Dow Jones cede lo 0,4%, l’S&P 500 arretra dello 0,7% e il Nasdaq dell’1%.
In rilzo invece i rendimenti dei Treasury, con il decennale oltre il 4,28% e il biennale sopra il 5%. Il cambio euro/dollaro inverte la rotta e torna a scendere, in area 1,071.
L’indice Ism servizi di agosto ha evidenziato a sorpresa un incremento a 54,5 punti, rispetto ai 52,7 di luglio e ai 52,5 previsti dagli esperti.
Una lettura positiva che rafforza le preoccupazioni per persistenti pressioni inflazionistiche e alimenta le speculazioni secondo cui la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse più alti per un periodo più lungo.
Nel frattempo, l’azionario europeo procede in calo, con il Ftse Mib in ribasso dell’1,2%, frenato soprattutto dal comparto bancario.
Breaking news
Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.