Wall Street in rosso nel giorno dell’audizione di Twitter e Facebook al Congresso
Nonostante le indiscrezioni positive sulla Brexit, la Borsa Usa apre comunque in territorio negativo. A pesare su Wall Street e sul sentiment degli investitori sono i timori legati alla guerra commerciale tra Cina e Stati Uniti. L’indice S&P 500 cede 6,7 punti in avvio di seduta, il Nasdaq ne lascia sul campo 15,3, mentre il Dow Jones 51.
Oggi è il giorno dell’audizione al Congresso dei vertici di Twitter e Facebook sul ruolo giocato dai social media nelle elezioni presidenziali, in particolare per quanto riguarda la presunta ingerenza della Russia (Russiagate). Toccherà al COO Sheryl Sandberg e all’AD di Twitter Jack Dorsey rispondere alle interrogazioni dei parlamentari del Senato.
Sul fronte obbligazionario, i rendimenti del titolo di Stato a due anni si attestano al 2,653% (percentuale invariata), mentre la scadenza più lunga trentennale vede un tasso in crescita di quasi un punto base al 3,07%. Il rendimento cinque anni vale 2,771% mentre il quinquennale 2,902% (+0,3 punti base).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.